INAIL 2017: I DATI PER IL 2016

Il presidente dell’INAIL, Massimo De Felice, ha presentato oggi, 05 luglio 2017, i dati dell’Istituto per gli infortuni e le malattie professionali rilevate lo scorso anno (2016).

Nella relazione annuale 2016 si evidenzia quanto segue:

– 642 mila denunce di infortunio registrate (dato in lieve AUMENTO del 0,66% rispetto al 2015);inail1

– 419 mila infortuni riconosciuti sul lavoro (dato in lieve AUMENTO rispetto al 2015), di cui circa il 19% avvenuti “fuori dall’azienda”;

– 1.104 denunce di infortunio con esito mortale (dato in DIMINUZIONE rispetto al 2015);

– 618 infortuni con esito mortale accertati sul lavoro (dato in DIMINUZIONE rispetto al 2015);

– 11 milioni di giornate di inabilità, derivanti da infortuni sul lavoro;

– 60 mila circa denunce di malattie professionali (dato in CRESCITA del 30% rispetto al 2012), di cui al 37% è stata riconosciuta la causa professionale;

– 27 mila imprese che hanno usufruito della riduzione del premio Inail per meriti di prevenzione (dato in DIMINUZIONE rispetto al 2015).

Si conferma le tendenza dell’anno precedente, il 2015, che non vede una riduzione delle malattie professionali denunciate, forse a causa della maggior difficoltà di percepire i fattori che portano allo sviluppo di un evento dannoso che si sviluppa in maniera progressiva nel tempo, come la malattia professionale.

Gli interventi formativi risultano pertanto un fattore di prevenzione indispensabile per cercare di arginare questo trend negativo, considerando, ad esempio, che ben il 64% delle denunce di malattia professionale riguardano problematiche al sistema osteomuscolare.

L’INAIL ha evidenziato inoltre che il 90% delle imprese ispezionate (20.876) nel corso del 2016 è risultato irregolare.

Di seguito, le infografiche INAIL sull’andamento dell’anno 2016:

infografica_infortuni_lavoro_uomini_e_donne_030717-01

infografica_rel_ann_2016_infort_casi_mortali_030717-01

infografica_rel_ann_2016_infort_malattie_030717-01