Saldatura e rischio cancerogeno

A seguito delle nuove normative, che hanno definito la pericolosità di materiali e prodotti, con cui si può venire a contatto nelle attività lavorative, in relazione all’attività di saldatura viene definito quanto segue:

– L’attività di saldatura di metalli e di leghe contenenti Cromo e/o Nichel e/o Cadmio e/o Cobalto e/o Berillio, ad esempio la saldatura degli acciai inox, produce fumi che contengono i metalli citati;

– Cromo (VI), Nichel, Cadmio, Cobalto, Berillio sono considerati cancerogeni;materiali-per-saldatura-e-taglio

– La Valutazione del Rischio Chimico deve pertanto prevedere la Valutazione del Rischio da Cancerogeni;

– L’Azienda deve inoltre attivare i sistemi di sicurezza previsti per l’uso di prodotti cancerogeni, quali sistemi di protezione collettiva (sistemi di aspirazione), sistemi di protezione individuale (sistemi di protezione delle vie respiratorie), adeguata pulizia dei luoghi di lavoro, sorveglianza sanitaria che preveda, nel protocollo sanitario, il rischio da esposizione a cancerogeni;

– L’Azienda inoltre deve compilare il Registro degli Esposti a Rischio Cancerogeni, che deve essere, dopo la firma del medico Competente, inviato agli Enti di Controllo (SPISAL ed INAIL) e che deve essere aggiornato ogni 3 anni.