SISTRI 2016

Il DM del 24 aprile 2014 ha sancito che le Aziende produttrici di rifiuti speciali pericolosi con un organico maggiore a 10 dipendenti dovranno, oltre alle normali procedure cartacee, essere registrati e utilizzare il Sistema telematico SISTRI.

Le aziende, dunque, che sono obbligate ad effettuare lo smaltimento dei propri rifiuti speciali con il sistema Sistri, qualora non l’avessero già fatto, devono iscriversi a tale sistema di tracciabilità dei Rifiuti e pagare il contributo annuale, pena sanzionabilità, entro il 30 aprile.

Con l’approvazione del decreto Milleproroghe 2016, però, è stato ratificato quanto era stato approvato in seno al Consiglio dei Ministri n. 98 del 23 dicembre 2015 ed è divenuto ufficiale l’ulteriore rinvio al 1° gennaio 2017 dell’applicabilità delle sanzioni relative al nuovo sistema di tracciabilità dei Rifiuti speciali- SISTRI, di cui all’articolo 260-bis, commi da 3 a 9 e all’articolo 260-ter (mancato o fallace utilizzo del Sistema).

Va altresì precisato che le ulteriori sanzioni previste dall’articolo 260-bis, Dlgs 152/2006, commi 1 (omessa iscrizione al sistema «nei termini previsti») e 2 (omesso pagamento del contributo annuale «nei termini previsti») sono applicabili già dal 2015.
Si puntualizza inoltre che rimangono obbligatori le procedure cartacee di smaltimento dei Rifiuti tramite Registro carico/scarico e Formulario e sanzionabili se non effettuate correttamente.