IL REGOLAMENTO (CE) N. 1272/2008 – CLP

Maggio 31st, 2016 by

 

Il 1° giugno 2016 sarà trascorso un anno dall’abrogazione delle Direttive Europee in materia di etichettatura delle sostanze chimiche (67/548/CEE e 1999/45/CE), Direttive sostituite dal Regolamento Europeo n. 1272/2008, meglio noto come CLP.
Il Regolamento CLP (Classification, Labelling and Packaging) nasce per uniformare la classificazione degli agenti chimici presenti sul mercato mondiale.
Nel 2009 l’Europa ha aderito al sistema armonizzato di classificazione chiamato GHS (Globally Harmonized System), che incorpora i criteri di etichettatura, i simboli e le avvertenze delle diverse sostanze e miscele.

NOVITÀ INTRODOTTE

Tra i cambiamenti più rilevanti, si ricorda:pittogrammiCLP
– diversa terminologia: il termine “preparato” viene sostituito dal termine “miscela”;
– le “indicazioni di pericolo H” sostituiscono le precedenti “frasi di rischio R” (descrivendo la natura del pericolo legato a sostanze e miscele);
– anche le “frasi S” vengono sostituite dalle nuove “frasi P” o “consigli di prudenza” (misure raccomandate per ridurre o prevenire gli effetti dannosi dei prodotti);
– i vecchi “pittogrammi” arancioni sono stati sostituiti da nuovi pittogrammi a forma romboidale di colore bianco con cornice rossa.

Si sottolinea anche che il Regolamento CLP non ha semplicemente modificato l’etichettatura dei prodotti, ma ha anche introdotto una diversa classificazione dei pericoli di alcune sostanze, che hanno modificato il loro livello di rischio, aumentando la pericolosità.

OBBLIGHI DELL’AZIENDA

L’Azienda che utilizza miscele o sostanze pericolose deve effettuare una valutazione del rischio specifica (valutazione del rischio da agenti chimici), in cui vengono valutati i rischi derivanti dall’inalazione o dal contatto con gli agenti chimici utilizzati.
L’Azienda ha l’obbligo di avere copia delle schede di sicurezza di tutti i prodotti utilizzati nel processo produttivo.
Le schede di sicurezza (SDS) devono essere in una lingua comprensibile ai lavoratori che utilizzano tale prodotto, che ne devono prendere visione per conoscere i pericoli collegati al suo utilizzo.
Il datore di lavoro deve assicurasi di avere una copia delle SDS aggiornata con il nuovo Regolamento Europeo CLP. Una volta raccolte tutte le schede, si consiglia di fornirne sempre una copia al medico competente, perchè possa prenderne visione.

THYSSENKRUPP: Confermate le condanne in via definitiva

Maggio 17th, 2016 by

Dinamica dell’incidente

La notte tra il 5 e il 6 dicembre 2008, nello stabilimento di Torino dell’azienda siderurgica Thyssenkrupp, l’incendio causato da una perdita d’olio bollente ha ferito gravemente 8 operai che operavano sulla linea 5. Nei giorni successivi, 7 di loro sarebbero morti.
I primi tentativi di spegnimento messi in atto dai lavoratori sarebbero stati vani, a causa delle pessime condizioni in cui si trovavano i mezzi estinguenti (gran parte dei 32 estintori presenti erano inutili, così come le manichette dell’acqua).
In programma la chiusura dello stabilimento nei mesi successivi: le manutenzioni ed i controlli erano quindi stati sospesi e questo ha certamente contribuito ad impedire un’adeguata risposta all’emergenza.

La Sentenza

Le condanne confermate oggi sono le più alte mai inflitte per un incidente sul lavoro.
La vicenda giudiziaria, iniziata il 15 gennaio 2009 vede, tra le varie condanne, quella per l’amministratore delegato (datore di lavoro) a 9 anni e 8 mesi di reclusione e quella del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) a 6 anni e 8 mesi; a 7 anni e 6 mesi è stato invece condannato il responsabile degli investimenti anticendio.
Omicidio colposo, omissioni di cautele antinfortunistiche e incendio colposo aggravato sono i capi d’imputazione soggettiva per cui i resposabili sono stati incriminati.

La tragedia ha contribuito a spingere il Parlamento, il 9 aprile 2008, all’approvazione del Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, il Decreto Legislativo n.81, pubblicato proprio il 30 apirle 2008, alla vigilia della festa dei lavoratori.